IL SALUTO DEL NUOVO VESCOVO DELLA DIOCESI DI AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO, S. E. MONS. ANDREA MIGLIAVACCA

“Paolo, chiamato ad essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio… alla Chiesa che è a Corinto…, santi per chiamata… grazia a voi e pace da Dio Padre Nostro e dal Signore Gesù Cristo”.

Questo saluto con cui Paolo inizia la sua lettera ai Corinzi mi suggerisce le parole da dire a voi, cari fedeli e amici della diocesi di Arezzo, Cortona, Sansepolcro a cui papa Francesco mi invia come vescovo a pascere il gregge di Dio: “grazia a voi e pace da Dio Padre Nostro e dal Signore Gesù Cristo”.

Pace a te vescovo Riccardo che iniziavi il tuo ministero di vescovo in questa diocesi il 13 settembre 2009 per servirla con dedizione, passione e intelligenza. Grazie per le tue cordiali parole di accoglienza che subito mi hai rivolto alla notizia della mia nomina e un augurio di reciproca fraternità.

Non posso non rivolgere un affettuoso e grato pensiero anche al vescovo cardinale Gualtiero Bassetti che di questa Chiesa è stato generoso pastore.

E rivolgo il mio pensiero di gratitudine a papa Francesco per la fiducia accordatami.

Pace a te Chiesa che è in Arezzo, Cortona e Sansepolcro. Iniziamo l’avventura di una reciproca conoscenza.

Rivolgo questo augurio di pace a tutta la Chiesa, fatta di volti, storie, incontri, percorsi…

Pace a tutto il presbiterio che saluto con tanto affetto in attesa di conoscerci e ai seminaristi, ai religiosi e alle religiose, ai diaconi permanenti e a tutti quelli che svolgono un ministero nella Chiesa; pace a tutti coloro che vivono la vita di parrocchia, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali; pace alle famiglie e alle persone nelle loro diverse età, dai bambini, ai giovani, coloro che vivono l’età adulta e tutti gli anziani; pace anche a coloro che sono impegnati nello studio e a tutto il variegato mondo del lavoro, imprenditori e lavoratori di ogni livello e professionalità; pace ai malati e ai più poveri, ai carcerati e a chi è negli ospedali; pace alle organizzazioni di volontariato e a chi spende il proprio tempo per il bene e l’aiuto agli altri. Non vorrei dimenticare nessuno… e tutti vi chiedo di sentirvi coinvolti in questo saluto.

Ci conosceremo e potremo scoprire di essere tutti insieme il popolo di Dio in cammino.

Ci guida la stella polare della Parola di Dio, il faro che è il Concilio Vaticano II, la bussola che possiamo ritrovare nella esperienza del Sinodo che avete celebrato e che prosegue nel cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.

L’augurio di pace e il mio cordiale saluto anche a tutte le Autorità e le Istituzioni civili e militari.

Pace a te terra che sei come un “giardino” per la nostra diocesi e che ho il desidero di conoscere in ogni suo angolo: la pianura e i colli, le montagne e i grandi orizzonti, la terra coltivata e quella boschiva, i corsi d’acqua e le vallate e poi le città e i paesi che trovano vita in questo territorio. Porto nel cuore l’augurio che la pace sia, anche grazie a tutti noi, custodia dell’ambiente, impegno nel promuovere una conversione ecologica, promozione sociale e comunitaria.

Pace anche a te, lasciatemi dire, Chiesa che è in San Miniato e che mi hai accolto e custodito con grande affetto. Vi porto tutti nel cuore, in una amicizia e in una comunione che non vengono meno. Essa celebra quest’anno i suoi 400 anni di vita e sono lieto di poter accompagnare ancora per un tratto di strada questa storia di Chiesa.

Cari fedeli e amici della Chiesa di Arezzo, Cortona, Sansepolcro vi chiedo l’augurio di pace anche per me e per il mio ministero in mezzo a voi; vi chiedo di benedirmi, di accogliermi nella semplicità e nella cordialità della amicizia. E domando anche la vostra preghiera che mi accompagni e prepari i passi che ci separano dall’inizio del mio ministero tra di voi nella data che verrà quanto prima comunicata.

Tutti già vi porto nel cuore e nella preghiera, vi benedico, affidandomi ai santi patroni San Giovanni Apostolo ed Evangelista, San Donato e Santa Margherita da Cortona, insieme anche alla custodia dei santi Francesco d’Assisi e Chiara e della Beata Vergine Maria Addolorata di cui celebriamo oggi la memoria liturgica.

A presto…

+ Andrea Migliavacca

Vescovo eletto di Arezzo, Cortona, Sansepolcro